Vigneto di 6,5 ettari di syrah situato tra i 220 e i 250 m. s.l.m. in località Santa Luce su terreno argillo-limoso a cordone speronato. Vinificazione in rosso con macerazione delle uve per 20 giorni. Fermentazione condotta a temperatura controllata. La maturazione delle uve è stata monitorata dall’inizio di settembre fino alla raccolta. L'affinamento avviene in parte in botti di acciaio ed in parte in barriques di rovere francese. Descrizione: COLORE: Intenso con tonalità rubino vivace OLFATTO: Ricco, penetrante e accattivante con sentori di frutta rossa matura, arricchito da note di pepe nero, liquirizia e cioccolato, che nel finale sfumano in percezioni vanigliate e tostate GUSTO: Vino di corpo e struttura, che grazie alla freschezza trova finezza gustativa e grande equilibrio; la mineralità allunga le sensazioni gustative tipiche dei grandi vini di carattere. Il retrogusto è persistente con ritorno retronasale di sentori fruttati ed intense note tostate ABBINAMENTI: Primi piatti consistenti al sugo, carne rossa alla griglia, selvaggina in umido e peposo
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L'azienda
Il piccolo santuario mariano guarda le vigne, come una madre guarda i figli: occhi innamorati. Santa Luce, località del comune di Foiano della Chiana, un angolo di Valdichiana in provincia di Arezzo, nella Toscana meridionale, dove la dolcezza del paesaggio ricamato a oliveti e vigneti regala sensazioni uniche. La Maestà di Santa Luce domina la collina dove corrono i filari di Syrah: oltre settemila ceppi per ettaro nelle due vigne, la “vecchia” impiantata nel 2002 e la “nuova” messa a dimora nel 2003. Maestà di Santa Luce è luogo e logo del progetto imprenditoriale che nasce dall'amore per la terra, dal rispetto per l'ambiente e rappresenta il fiore all'occhiello dell'Azienda Agricola di famiglia, Illuminati GMM, leader in Italia nel settore della frutticoltura. Maestà è l'appellativo toscano per indicare edicole votive dedicate alla Vergine Maria, davanti alle quali, un tempo, i viandanti si fermavano a pregare. È il nome del nostro Syrah perché desideriamo valorizzare il legame con il territorio e una tradizione da tramandare. Un casolare toscano risalente al 1800, ristrutturato in armonia con le linee architettoniche e i materiali dell’epoca, è il motore del progetto Maestà di Santa Luce. La cantina caratterizzata da un'architettura con soffitti a volte in mattoncini e pietra, accoglie gli strumenti per la vinificazione ed è collegata ad una saletta degustazioni con cucina attrezzata.