Sensazioni degustative Rosso rubino brillante, viola mammola – Naso fruttato con aromi di ciliegia, lampone e fragola, mirtillo. Ricordi di sottobosco e note iodate – Entrata piena, sapida, sensazioni di macchia mediterranea e tannini presenti ma setosi che donano al vino rotondità e persistenza, finale fruttato e pepato.
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L'azienda
Storia del vino Beba99 nasce da un gioco di mani che per amicizia hanno scommesso sull’uva di “Paolina”... mani del Nord a disposizione di una Toscana ancora sconosciuta... una terra, la Val Tiberina, dove nasce il Tevere e dove nasce la storia della civiltà... Anghiari, un borgo sospeso nel tempo in attesa ancora di essere pienamente scoperto dove la viticultura “di massa” non è ancora arrivata. Le mani degli amici si intrecciano con le mille mani che da almeno cento anni hanno lavorato queste viti... Beba è questo... non è un semplice vino... è una scommessa in un territorio dimenticato. Beba nasce da viti quasi centenarie ma è itinerante nella sua evoluzione ogni anno sempre ben controllata e amata dall’enologo Andrea Moser ed i suoi amici... Le uve del Beba99 annata 2019 sono state trasformate da Andrea Moser nella cantina di De Vescovi Ulzbach nella zona del Teroldego a Mezzacorona (TN) dove ai piedi delle dolomiti è rimasto a crescere ed evolversi in corpo e complessità olfattiva. La Teutonica precisione di Andrea mista alla tecnica e ad un pizzico di follia sfociano in quella genialità che crea nel vino l’essere intrigante interprete di un territorio. L’intreccio delle diverse culture e modi di amare il nostro lavoro di vignaioli ed enologi amplificano le sfumature e i colori del vino... Beba è il soprannome di mia nonna Elena Testerini, classe 1920, oggi 101 anni ancora attiva e partecipe! L’azienda è della sua famiglia da 4 generazioni ed è stato proprio il suo vulcanico carattere a farmi intraprendere questa avventura! Quando ha compiuto 99 anni è coincisa la prima vinificazione di Beba da qui Beba99. La grafica Beba è stata ripresa da una lettera dove suo fratello le scriveva ad omaggiare una tradizione che sa di radici... di famiglia... di coraggio e di un pizzico di sana pazzia che rende unico il nostro percorso!